Monitoraggio dell’Asse del San Gottardo (MAG)
Per analizzare in modo dettagliato queste ripercussioni, l'ARE ha avviato il progetto Monitoraggio Asse Gottardo (MAG) in collaborazione con altri partner istituzionali (UFT, USTRA, UFAM, Cantone Ticino e Canton Uri). L'obiettivo è valutare l'impatto sul territorio e sui trasporti lungo il nuovo asse del Gottardo (TBG e TBC) e fornire indicazioni su possibili misure accompagnatorie, al fine di raggiungere lo sviluppo auspicato. Nella prima fase A del progetto sono state definite le ipotesi, gli indicatori e il sistema di analisi per lo svolgimento del monitoraggio ex post (Fasi B e C). Nella prima fase ex ante sono stati pure raccolti e analizzati dati per tracciare un primo bilancio sulle tendenze in atto e sui possibili effetti anticipati dei tunnel di base sullo sviluppo territoriale nei Cantoni di Uri e Ticino.
Il progetto MAG rientra quindi nella serie di studi «Effetti territoriali delle infrastrutture di trasporto» (EIT) dell'ARE, che fino ad oggi hanno analizzato e valutato diverse infrastrutture di trasporto (S-Bahn di Zurigo, sistema di trasporti nel Piano di Magadino, la galleria ferroviaria del Vereina, la galleria stradale della Vue-des-Alpes, la galleria di base del Lötschberg, la circonvallazione ovest di Zurigo/A4) dopo la messa in servizio (ex post).
Rispetto agli studi fin qui condotti, il progetto MAG contiene tuttavia diversi nuovi aspetti:
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Il progetto MAG prevede analisi ex ante e ex post che permettono una valutazione degli effetti prima, durante e dopo la messa in esercizio della nuova linea ferroviaria del San Gottardo.
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Il progetto MAG intende individuare possibili effetti territoriali e analizzare se e in che modo quest'ultimi concretizzino gli obiettivi politici in materia di mobilità, economia, protezione dell'ambiente e sviluppo del territorio di Confederazione e Cantoni.
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Il progetto MAG fornisce agli attori privati e agli enti pubblici alcune raccomandazioni su eventuali misure d’accompagnamento per perseguire gli obiettivi previsti.